C'è chi vuole la sella non imbottita e chi poco imbottita. Blaster, la sella da bici comoda

Per noi ogni sella non è un punto di arrivo ma di partenza. Tutti i nostri modelli di successo sono la base per creare nuove selle. La Blaster, ne è un esempio. Tutto è iniziato con alcuni atleti professionisti che usavano la Composit, una sella completamente priva di imbottitura ma comoda. Si sa, i ciclisti evoluti sono molto sensibili alle reazioni della propria bici. Una sella imbottita potrebbe condizionare questa percezione. E si sa anche che i ciclisti evoluti sono molto esigenti, e a ragione considerando gli stress a cui sottopongono il loro fisico. Così esigenti da chiederci una sella leggermente imbottita, ma non troppo, e con le stesse caratteristiche tecniche della Composit.

Ogni sella SMP è come un vestito su misura

Abbiamo creato un prototipo customizzato con lo stesso scafo della Composit e la stessa superficie di appoggio per le tuberosità ischiatiche. La sola differenza? Una leggera imbottitura diffusa su tutta la sella. I conseguenti test sul campo hanno soddisfatto pienamente le aspettative ed è nata la Blaster.

La scelta di una sella deve rispettare l'anatomia del tuo corpo

Pedalare in bicicletta costantemente e per molte ore può portare a una serie di patologie che possono variare a seconda dell'età e del tempo che si passa in sella. I punti di contatto con la bicicletta sono tre: pedali, manubrio e sella. Non sono da sottovalutare la corretta impugnatura del manubrio, le scarpe e le tacchette posizionate nel punto giusto, i pedali, ma anche l'imbottitura dei pantaloncini. Ma è certamente la scelta di una sella sbagliata che può causare una serie di problemi che per gli uomini vanno dall'infiammazione prostatica, alla diminuzione della sensibilità genitale fino ad arrivare anche all'impotenza. Nelle donne, invece, l'uso intensivo della bicicletta con una sella che non rispetti l'anatomia può causare vaginiti e cistiti. Inoltre, i traumi continui delle strutture ossee del bacino sulla sella possono causare una compressione del nervo pudendo con conseguente intorpidimento dell'area genitale.

Le nostre selle messe alla prova da due studi scientifici

Uno dei nostri valori guida in questi anni è stata la ricerca. Tutte le nostre selle sono state progettate e sviluppate con il contributo di atleti di diverse discipline; ma la nostra vocazione, costantemente rivolta al benessere del ciclista, si è spinta oltre. Abbiamo chiesto ad un'equipe di medici, esperti di patologie del ciclista, di realizzare due ricerche scientifiche: la prima su un campione maschile di ciclisti, la seconda su un campione femminile.

Tramite appositi sensori, su entrambi i campioni di atleti, è stata valutata la pressione esercitata sull'area genitale, e le relative conseguenze. Il risultato è stato chiaro e inequivocabile: le selle SMP limitano lo schiacciamento dei genitali, migliorandone la circolazione sanguigna. Una miglior circolazione sanguigna è fondamentale per proteggere le strutture nervose e vascolari e dare più ossigenazione alle parti molli. Questi studi hanno evidenziato, dunque, che la pressione a livello perineale è dovuto più alla forma e alla geometria della sella piuttosto che all'imbottitura.

Sul versante della salute delle cicliste, bisogna considerare la peculiarità dell'anatomia femminile. I disturbi dell'area genitale femminile risultano a volte più complessi e diversi rispetto a quelli maschili. Si può passare da comuni irritazioni cutanee causate da sfregamento a follicoliti, noduli, temporanea insensibilità del clitoride, rigonfiamento delle grandi labbra fino a infezioni epidermiche. Le cicliste, infatti, hanno più difficoltà a trovare la sella adatta alle loro esigenze. E anche in questo caso, oltre alla nostra ergonomia brevettata, ci vengono in soccorso i numerosi modelli sviluppati su indicazione e test effettuati con alcune atlete professioniste.

Una sella ergonomica migliora anche la tua performance

Quando scegli una sella ricordati sempre che puoi migliorare le tue prestazioni. La puoi scegliere in base al tipo di guida: aggressiva o resiliente. Al tipo di bici che usi: corsa, mtb, triathlon, gravel, e-bike. E anche alla geometria della tua bici. Ma la sola scelta che ti fa migliorare la performance è il benessere e il comfort, in altre parole l'ergonomia.

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