Per stare comodi e raggiungere il massimo della performance in bici, la sella è un elemento determinante. Il feeling tra il l’atleta e la sella deve essere totale.

Siamo entrati nel dettaglio di questi aspetti con un nostro atleta del fuoristrada, Nicolas Samparisi del Team KTM Alchemist Brenta Brakes, che ci spiega i motivi che l'hanno spinto a usare due nostri modelli: F30 per il Ciclocross e F30C per la Mtb.

F30 e F30C

Entrambe le selle nascono dalla filosofia brevettata "Designed on Your Body" e ne condividono i concetti ergonomici: l'ampio canale centrale per eliminare la compressione genitale e prostatica, la punta “a becco d'aquila” che consente comfort e massima libertà di avanzamento quando si pedala in posizione molto abbassata. Infine il telaio, disponibile in due versioni - acciaio Inox AISI 304 e fibra di carbonio - che grazie alla sua lunghezza permette un range di regolazione della sella molto esteso.

L’imbottitura è minimale e realizzata in elastomero espanso, materiale molto flessibile e dalla grande memoria elastica.

F30 ed F30C sono unisex e indicati per chi ha una larghezza di ossa ischiatiche da 11,6 a 15 centimetri.

La differenza tra i due modelli sta nella lunghezza: F30 è una sella di lunghezza standard, mentre F30C è la sua versione corta.

La prova sul campo con Nicolas Samparisi

“Premetto che è dal 2009 che uso le selle SMP, seguendone lo sviluppo nel corso degli anni. All'inizio avevo la Composit, ma da quando è stata creata la nuova linea F per me è stata una vera e propria rivoluzione, sia nella pedalata sia nel comfort.

Nel ciclocross, disciplina dove notoriamente ci si muove molto in sella, preferisco un modello più lungo soprattutto quando c'è il fango. Inoltre, su terreni per lo più bagnati e fangosi, F30 mi consente una maggior spinta sui pedali, anche in punta di sella.

Altro aspetto da considerare nella F30 sono le due alette posteriori, utili quando si pedala arretrati e la sella è bagnata: in questo modo si evita lo scivolamento all'indietro.

Nel Marathon si pedala anche per 5/6 ore e la comodità è l'elemento discriminante nella scelta della sella, ancor più che nel Ciclocross, dove una gara dura circa un'ora.

Per il Cross Country e il Marathon utilizzo F30C, versione corta di F30, che mi agevola molto nella pedalata fuori sella. Così come F30, anche F30C dà molta libertà di movimento sui pedali.

A livello di seduta sono uguali, la scelta tra un modello e l'altro è molto personale e dipende dal proprio stile di pedalata e preferenze personali.

Il mio consiglio per tutti i biker è: “Quando state comprando una sella per la vostra bici, sia da strada che da fuoristrada, mettete sempre al primo posto la comodità. Solo una sella confortevole è vincente!”.

Condividi questo post: